Etichetta di successo per olio da bene confiscato alla camorra

Gli studenti dell’istituto Alberghiero di Castelvenere hanno completato la raccolta delle olive nel terreno del bene confiscato alla criminalità in via Tabaccaro, già presidio di “Libera” e dedicato ad Angelo Mario Biscardi. L'iniziativa fa parte di un progetto promosso dall’IPSEOA Castelvenere, in collaborazione con l’associazione “Libera” e l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Di Santo. Gli studenti, accompagnati dai docenti Elia Scetta, Massimo D’Orsi e Caterina Luciano (responsabile per la legalità) insieme al vice sindaco Raffaele Simone e al consigliere delegato Gianni Pascale, sono stati protagonisti di una giornata speciale che porterà a risultati concreti tra qualche settimana con la produzione de “L’olio che fa … Il Bene”. Il sindaco Di Santo ha dichiarato che le poche bottiglie d’olio ottenute saranno omaggiate alle autorità che visiteranno la comunità nel corso dell'anno. Il progetto dell’istituto Alberghiero coinvolge gli studenti del settore enogastronomico, valorizzando il territorio grazie all'utilizzo di un bene confiscato da anni inutilizzato. Dopo la raccolta delle olive, seguirà la fase di molitura in frantoio, l’imbottigliamento e l’etichettatura a cura degli studenti.

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